Le paure dei bambini
Come possiamo aiutare i bambini a superare le proprie paure?
Parlare con i bambini di ciò che li spaventa e li angoscia non è sempre facile. Soprattutto perché spesso per loro è difficile condividere con gli altri emozioni così intime e personali come la paura.
Non sempre la richiesta diretta “parlami di ciò che ti spaventa” ha l’effetto immaginato! Infatti esistono strategie indirette che funzionano meglio, perché evitano un impatto emotivo troppo diretto: queste strategie sono la narrazione e il gioco.
La narrazione e il gioco
Con la narrazione e il gioco infatti è possibile per i bambini avvicinarsi alle proprie emozioni in modo più morbido, e avvicinarsi anche alle emozioni degli altri in uno spazio di condivisione e confronto. E’ possibile inoltre per i bambini immedesimarsi nei diversi personaggi, e in questo modo i suggerimenti e le indicazioni in merito alla gestione delle proprie paure sono più semplici da ascoltare, comprendere e mettere in pratica.
Con il gioco e con la narrazione il bambino può scoprire che è possibile parlare delle proprie paure, condividerle con altri, e affrontarle. Nel gruppo di bambini inoltre si assiste spesso alla condivisione di idee, strategie e suggerimenti che proprio perché è una condivisione “alla pari” è di maggiore efficacia.
Anche gli orchi hanno paura
Il gioco cooperativo “Anche gli orchi hanno paura” di C. Scataglini [Erickson] raccontata le divertenti avventure della famiglia De Orchis, una famiglia di orchi alle prese con le paure instillate dal perfido Terribilius, uno spirito Spaventaorchi. Si giocherà tutti insieme cercando di aiutarsi a vicenda, inventando storie, facendosi coraggio insieme. Giocando con quelle degli orchi risulta più agevole ricercare una soluzione anche alle proprie paure, perché in fondo, le paure di Orchidea, Tronky, Agreste, Matriorka e Orcobaldo De Orchis non sono poi così diverse da quelle che più frequentemente colpiscono gli umani.
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